La parodontologia è una branca dell'Odontoiatria che si occupa della diagnosi e terapia delle malattie che interessano il Parodonto, organo di sostegno del dente che ne garantisce la stabilità nell'arcata dentaria.
Il parodonto è costituito da:
1. gengiva
2. legamento parodontale (solidarizza il dente all’osso)
3. cemento radicolare (tessuto che ricopre la radice del dente)
4. osso alveolare
Schema della struttura anatomica del parodonto sano
(Da “Imparando Dall’esperienza” testo-atlante di igiene orale Dott.ssa A. Tani Botticelli)
La gengivite è una malattia di tipo infiammatorio provocata da batteri. È piuttosto frequente anche nei bambini, facilmente diagnosticabile e può essere curata con molta facilità.
Gengive sane: che aspetto hanno?
I Campanelli d’allarme : segnali che possono far sospettare la presenza di un problema gengivale:
Come si cura?
Nelle fasi iniziali la gengivite è un disturbo lieve, che si può risolvere completamente e con facilità. La terapia consiste nell’eliminare la causa della malattia, cioè la placca batterica. Questo viene ottenuto con idonee tecniche di igiene orale che verranno indicate dal personale dello studio dentistico e che permetteranno di eliminare l’infiammazione gengivale e di prevenirne il ritorno. Una volta che la placca è indurita, formando il tartaro, l’igiene orale domiciliare non è più sufficiente. In questo caso il dentista o l’igienista dentale procederanno a una o più sedute di igiene orale, con strumenti a mano o a ultrasuoni. Verranno anche corrette le situazioni che possono facilitare la deposizione della placca, per esempio l’eventuale presenza di otturazioni o protesi inadeguate.
Se la gengivite non viene curata l'infiammazione può estendersi dalle gengive all'apparato parodontale sottostante fino a distruggere le fibre parodontali e l'osso alveolare che sorreggono i denti, creando la malattia parodontale.
Un tempo conosciuta come piorrea, la parodontite è un malattia infiammatoria cronica provocata dai microrganismi della placca batterica. Se non curata, l’infezione procede in profondità:
È opinione diffusa che contro questa malattia, un tempo chiamata piorrea, vi sia poco da fare e che sia normale esserne affetti se ne hanno sofferto i propri genitori. In realtà i disturbi delle gengive e dell’osso sottostante possono essere prevenuti e controllati.
Come capire se si soffre di malattia parodontale.
La malattia provoca sintomi molto scarsi e quindi può progredire e aggravarsi senza quasi accorgersene. Per questo motivo è fondamentale sottoporsi regolarmente a visite di controllo in modo tale che il dentista possa intervenire tempestivamente. In particolare, non bisogna aspettare che compaiano i sintomi tipici della malattia avanzata (per esempio la mobilità dei denti) per farsi visitare.
Campanelli d'allarme:
Come si cura
Oggi la piorrea si può prevenire e curare efficacemente purché non la si trascuri fino a portarla agli ultimi stadi. E' indispensabile per il successo delle cure, il miglioramento dell’igiene orale ed è auspicabile l’abbandono di abitudini, come il fumo, che possono ridurre la possibilità di successo delle terapie.
I trattamenti parodontali possono essere di tipo chirurgico o non chirurgico, in base allo specifico quadro clinico. La detartrasi e la levigatura radicolare (cioè la rimozione della placca e del tartaro dai denti sopra e sotto il livello della gengiva) e la rimozione dei fattori irritanti locali (per esempio eventuali otturazioni non idonee) sono il fondamento irrinunciabile di ogni terapia parodontale.
Il nostro studio dentistico di Giussano è specializzato nella diagnosi e cura delle malattie parodontali, potendo offrire così ai nostri pazienti le seguente terapie parodontali:
• Profilassi e igiene dentale professionale;
• Laserterapia per la decontaminazione delle tasche parodontali;
• Terapia chirurgica con rigenerazione tissutale guidata (GTR);
• Terapie chirurgiche estetiche muco gengivali;
Ripercussioni a distanza sulla salute in generale.
Recentemente alcuni studi scientifici hanno messo in evidenza che i pazienti affetti da piorrea hanno un elevato rischio di incorrere nella insorgenza della endocardite batterica, e un rischio 2-3 volte maggiore di avere un infarto cardiaco o un ictus cerebrale. Inoltre, per le donne parodontopatiche in gravidanza, la probabilità di un aborto spontaneo o di un parto prematuro aumenta di circa otto volte. Infine la malattia parodontale è connessa ad un cattivo controllo del diabete non insulino-dipendente . Appare quindi provato scentificamente, per la prima volta, che esiste un preciso rapporto tra Salute Orale e Salute Generale. Cosa che a dire il vero, anche in assenza di prove scentifiche, non era di certo sfuggita anche in passato ai Medici più attenti. L'organismo umano non è scindibile in parti piu' importanti e parti meno importanti. In Organi di serie A e Organi di serie B. Tutte le parti egualmente concorrono alla funzione dell'insieme, compresi i denti. Eppure per lungo tempo, e in parte ancora oggi, sono stati considerati organi di serie B. Ma poi , in tutta franchezza, personalmente non sono mai riuscito a spiegarmi come è stato possibile pensare che la persistenza nel cavo orale di notevoli quantita' di placca batterica e/o di infezioni permanenti degli elementi dentari e del parodonto ( tessuti di supporto del dente ) alla lunga non avesse influenza sullo stato di salute generale? E' evidente che c'e' stata una incredibile e diffusa sottovalutazione del problema.
Questi fenomeni si spiegano con la disseminazione diretta per via ematica dei batteri che causano la parodontite, e con un aumento del terreno infiammatorio del soggetto.
Il terreno infiammatorio di un singolo individuo valuta la quantità di infiammazione presente nel sangue, ed è espresso da alcuni indicatori ematici. E' stato visto che la parodontite, come altre patologie infiammatorie, alza i valori di proteina C e dei granulociti neutrofili circolanti nel sangue, che esprimono il grado di infiammazione generale dell'organismo, e che l'aumento di questi valori e' direttamente connesso con patologie come l'infarto cardiaco e l'arterosclerosi. Come controprova della correttezza di queste considerazioni i livelli di proteina C e dei granulociti neutrofili nel sangue si riducono con la terapia parodontale e con la bonifica del cavo orale.
Hai gengive gonfie e doloranti? Sanguinamento quando ti lavi i denti? denti apparentemente sani ma che si muovono?postresti essere affetto dalla piorrea. Prendi appuntamento per una visita presso il nostro Studio di Giussano. Siamo facilmente raggiungibili attraverso la superstrada Nuova Valassina e la superstrada Milano-Meda da Carate Brianza, Verano, Biassono (etc...) a pochi minuti di macchina da Cantù e Arosio, e a pochi chilometri da Inverigo e Lurago d'Erba. Raggiungibili in treno attraverso la linea ferroviaria Milano-Asso con fermate a Mariano Comense e Carugo. Siamo in Centro a Giussano, abbiamo a disposizione di fronte allo studio un'ampio parcheggio comunale ad accesso libero.